Congestione congiuntivale

In circostanze normali, i vasi sanguigni della congiuntiva bulbare sono angusti e in uno stato di "sonno". Non c'è sangue nei vasi sanguigni, quindi la sclera sembra sempre così bianca e impeccabile. Quando si incontrano invasioni da parte di batteri, virus, ecc., I vasi sanguigni "addormentati" vengono immediatamente "svegliati" e quindi dilatati. Il sangue rosso brulicava da tutte le direzioni e la sclera divenne rossa. Il sintomo più evidente di un occhio infiammato è il rossore: se hai congiuntivite acuta o cronica, cheratite, iridociclite, sclerite, glaucoma o ustioni agli occhi, puoi avere iperemia oculare in vari gradi. La congestione oculare è divisa in due tipi: superficiale e profonda. Il primo è rosso vivo e si chiama "congestione congiuntivale", il secondo è rosso scuro e si chiama "congestione ciliare". Entrambi sono chiamati "congestione mista". Questi diversi tipi di congestione sono molto significativi nell'esame e nella diagnosi del medico, e anche una delle basi importanti per giudicare la gravità della malattia dell'occhio, ma per i laici comuni è difficile distinguere chiaramente. Alcune persone pensano che più i tuoi occhi sono rossi, peggiore sarà la tua condizione. Ad alcune persone non importa molto della gelosia. In realtà no. Ad esempio, la congiuntivite acuta ha un esordio acuto e una forte congestione, ma non è una malattia grave: se non ci sono condizioni speciali, generalmente non causa problemi importanti ed è relativamente facile da curare. Tuttavia, per iridociclite cronica, sclerite e glaucoma, i sintomi della congestione non sono evidenti, ma sono gravi malattie degli occhi che non possono essere ignorate. La maggior parte delle malattie degli occhi interne non è congestionata all'esterno ma può causare cecità. Pertanto, non giudicare la gravità della patologia oculare esclusivamente dalla gravità degli occhi rossi o dalla presenza o assenza di congestione oculare.

Questo articolo è stato utile?

Il materiale in questo sito è destinato a essere di uso informativo generale e non costituisce un consiglio medico, una diagnosi probabile o trattamenti raccomandati.