Arresto cardiaco e rianimazione cardiopolmonare

L'arresto cardiaco si riferisce all'improvviso arresto del cuore causato da vari motivi, la funzione di pompaggio efficace scompare, causando grave ipossia e ischemia in tutto il corpo. Le manifestazioni cliniche sono che scompaiono le pulsazioni dell'aorta e i suoni del cuore; seguite da perdita di coscienza, arresto respiratorio, pupille dilatate e morte se non salvate in tempo. Si ritiene generalmente che entro 5-10 secondi dall'arresto cardiaco si possano verificare vertigini o sincope, dopo 15 secondi si possono verificare sincope e convulsioni e che possono verificarsi coma dopo 20 secondi; se l'arresto cardiaco è più lungo di 5 minuti, può spesso causare gravi lesioni cerebrali o morte, anche se il battito cardiaco è ricorrente Esistono diversi livelli di sequele. Pertanto, l'arresto cardiaco è l'emergenza più critica nella pratica clinica e dobbiamo lottare contro il tempo per salvarla attivamente.

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