Anticorpo anti-glomerulare a membrana basale

L'anticorpo anti-glomerulare a membrana basale è una struttura reticolare composta da strati trasparenti interni ed esterni di capillari glomerulari e uno strato denso intermedio, composto principalmente da glicoproteine. Il metodo più comune per rilevare gli anticorpi GBM è il metodo IIF (metodo dell'immunofluorescenza indiretta) con tessuto renale come antigene, la cui caratteristica di fluorescenza è che mostra una tipica colorazione simile a un petalo, simile a un punto o granulare alla membrana basale glomerulare. Il metodo IIF può produrre risultati falsi positivi. Sono anche disponibili test ELISA e radioimmunoanalisi con GBM grezzo digerito di collagenasi come antigene e la sua sensibilità e specificità dipendono dalla purezza dell'antigene. È comunemente usato nella pratica clinica per rilevare l'immunofluorescenza indiretta. Principio del metodo di immunofluorescenza indiretta: etichettare la fluoresceina sull'anticorpo corrispondente e reagire direttamente con l'antigene corrispondente. Nel primo passaggio, aggiungere un anticorpo non marcato sconosciuto (campione da testare) a un campione di antigene noto, incubare a 37 ° C per 30 minuti in una scatola bagnata per legare completamente l'anticorpo antigene, quindi lavare per rimuovere l'anticorpo non legato. Nel secondo passaggio, aggiungere anticorpi antiglobuline marcati in modo fluorescente o anticorpi anti-IgG e IgM. Se nella prima fase si verifica una reazione antigene-anticorpo, l'anticorpo antiglobulinico marcato si legherà ulteriormente all'anticorpo legato all'antigene, che può identificare anticorpi sconosciuti.

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